5 domande per la dottoressa Silke Schmitt Oggier - L'influenza è passata, la tosse rimane

Cosa scatena la tosse? La tosse causata dal raffreddore o dall'influenza è solitamente provocata da virus. Anche gli allergeni, le sostanze irritanti presenti nell'ambiente o lo sforzo possono causare la tosse. Anche il fumo di sigaretta può scatenare o aggravare la tosse, sia nei fumatori attivi che in quelli passivi. Se entrano in gioco i batteri, come nel caso della pertosse o della polmonite, la tosse può diventare pericolosa senza un trattamento adeguato.

Perché è importante l'origine della tosse? Esistono diversi tipi di tosse che devono essere riconosciuti per iniziare il giusto trattamento: tosse secca e asciutta, tosse "umida" e mucosa, tosse asmatica, che spesso può essere riconosciuta solo ascoltando i polmoni, e veri e propri attacchi di tosse come quelli causati dalla pertosse. Un'altra specialità è la tosse stizzosa, che di solito colpisce la trachea piuttosto che i bronchi.

Quali sono i farmaci più rapidi per eliminare la tosse? Nessuno dei farmaci agisce contro i fattori scatenanti, ma aiutano i bronchi a tornare a funzionare normalmente più rapidamente. Ogni tipo di tosse richiede un gruppo specifico di farmaci. La tosse da raffreddamento è spesso secca o vischiosa all'inizio. In questo caso, è necessario un farmaco per liquefare il muco denso in modo che possa essere espirato. La tosse asmatica richiede spesso inalazioni di broncodilatatori. I soppressori della tosse dovrebbero essere utilizzati solo se la tosse è chiaramente una tosse secca pura negli adulti. Se si usano soppressori della tosse per una tosse catarrale, il catarro rimane nei polmoni, ostacolando ulteriormente il ricambio d'aria nei bronchi e creando un terreno di coltura ideale per i batteri, che possono poi scatenare la polmonite.

Per quanto tempo è normale la tosse? La tosse da raffreddamento può durare fino a tre settimane. Dopo circa due settimane, tuttavia, si dovrebbe notare un leggero miglioramento costante. Se la tosse non è scomparsa dopo quattro settimane o non è accompagnata da altri sintomi del raffreddore, come febbre, raffreddore, mal di gola o mal d'orecchi, bisogna pensare ad altre possibili cause scatenanti che richiedono altre terapie. La tosse cronica o la bronchite cronica, solitamente causata da un'esposizione prolungata alla nicotina, viene diagnosticata solo se la tosse persiste per almeno tre mesi e produce espettorato.

Come si riconosce una polmonite o una pertosse? Se, dopo la prima fase di tosse, invece di un miglioramento si verifica un improvviso peggioramento, spesso anche con una nuova febbre, potrebbe trattarsi di polmonite. La pertosse dovrebbe essere presa in considerazione se si tossisce da più di tre settimane e la tosse è davvero parossistica. Molti bambini, adolescenti e giovani adulti sono oggi vaccinati contro la pertosse, ma raramente lo sono i loro genitori. Pertanto, i nonni di oggi sono i più pericolosi portatori di pertosse per i loro nipoti e dovrebbero ricevere una dose di vaccino contro la pertosse prima di diventare nonni.

Il consulente sanitario di sante24 può rassicurare Remo Zürcher. Sembra che stia ancora soffrendo per gli effetti dell'influenza e che la tosse sia l'ultimo residuo. Poiché la fase espettorante è già terminata e il signor Zürcher è ancora disturbato soprattutto da fastidiosi colpi di tosse notturni, può ora cercare di dormire meglio e in modo più riposante con un calmante della tosse. In caso di ulteriore peggioramento, dovrà informare il suo medico o chiamare nuovamente sante24.

La dottoressa Silke Schmitt Oggier è il direttore medico di sante24. Il servizio di consulenza sanitaria telefonica sante24 è un servizio centrale fornito da SWICAche è disponibile gratuitamente per gli assicurati SWICA per tutte le domande relative alla salute al numero 044 404 86 86. Se necessario, gli specialisti di sante24 fissano un appuntamento con un medico, creando così le basi per un trattamento coordinato e mirato - dalla prima consultazione alla conclusione della terapia.