Le giornate cominciano a diventare più calde e i primi raggi di sole ci invitano a stare all'aria aperta. Ma non tutti sono contenti di questo bel tempo. Chi soffre di rinite allergica teme di trovarsi con gli occhi che lacrimano, prurito e naso che cola.
Ogni anno sembra che la stagione dei pollini inizi prima. La fioritura precoce è favorita dai cambiamenti climatici, che portano temperature miti alla fine dell'inverno. Circa il 20 % della popolazione svizzera soffre di raffreddore da fieno e dei sintomi che esso comporta: occhi che lacrimano, starnuti frequenti e naso che cola. Molti farmaci per il raffreddore da fieno, noti come antistaminici, alleviano la reazione fisica al polline, ma rendono molto stanchi. Ecco alcuni consigli su come chi ne soffre può evitare il più possibile i pollini nella vita quotidiana.
Questi suggerimenti possono aiutarvi ad alleviare i disturbi:
- Lavare i capelli prima di coricarsi.
- Cambiare spesso la biancheria del letto.
- Non stendere la biancheria all'aperto.
- Pulire frequentemente la cucina e il tavolo in cucina o in sala da pranzo con un panno umido.
- Arieggiare solo brevemente, ma correttamente. In caso di lunghi periodi di pioggia potete arieggiare abbondantemente perché l'aria è stata liberata dai pollini, è stata per così dire «dilavata».
- Per rinfrescare gli ambienti non utilizzare un ventilatore, perché solleva i pollini che sono depositati sul pavimento e li distribuisce in tutto il locale.
- Falciare regolarmente il prato.
- Nei giorni ventosi portate occhiali da sole per proteggere gli occhi dai pollini che volano nell'aria.
InfoPollini settimanale di SWICA
L'InfoPollini settimanale di SWICA fornisce un aggiornamento settimanale su quali tipi di pollini sono attualmente particolarmente diffusi e quali regioni della Svizzera sono più colpite. Al momento, il polline di frassino è particolarmente rappresentato e anche quello di betulla, il più aggressivo dei pollini, si sta già facendo sentire.
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