Ogni anno, il 6 dicembre, Babbo Natale passa con il suo asino e Schmutzli. Ci porta noci, pere, mandarini e altre leccornie. Vi siete mai chiesti da dove deriva questa usanza?
Antica tradizione
L'usanza di Samichlaus - San Nicola in tedesco - risale a un santo chiamato San Nicola di Myra. San Nicola perse i genitori in giovane età. Ma non gli mancava nulla. Tuttavia, nonostante la sua ricchezza, fu sempre molto infelice. Quando vide la sofferenza dei poveri e degli svantaggiati, capì cosa voleva cambiare. Così iniziò a prendersi cura dei poveri e dei bisognosi. Regalò i suoi vestiti, i suoi gioielli e tutto ciò che aveva con sé. Purtroppo i suoi vestiti non avevano tasche e non poteva portare con sé del cibo.
Tuttavia, ebbe un'idea: fece cucire delle tasche sul suo vecchio cappotto rosso e le riempì di noci, mandarini e mele. Andò dai poveri con le tasche del cappotto gonfie e distribuì tutto. La cosa particolare è che San Nicola faceva queste cose solo in segreto.
San Nicola andava regolarmente in chiesa e, dopo una funzione speciale, decise di studiare gli insegnamenti di Cristo. La sua missione era quella di viaggiare per il Paese e diffondere la parola di Dio.
Un giorno tornò a Myra. In quel periodo morì il vecchio vescovo di Myra e Nicola prese il suo posto. Fu nominato vescovo. Quando una mattina uscì dalla chiesa, si trovò davanti il suo vecchio asino grigio. Da quel giorno, l'asino divenne un fedele compagno di San Nicola.
Ogni anno, nel giorno del suo compleanno, si vestiva con il prezioso mantello vescovile e prendeva il suo bastone da pastore. Caricò l'asino con un grande e pesante sacco. Questo sacco conteneva mele, noci e mandarini. Distribuì tutto fino all'ultima noce. Continuò questa tradizione fino alla vecchiaia.
Il vescovo Nicola morì il 6 dicembre 352 e questo giorno fu successivamente istituito come giorno di San Nicola.
Tradizione in Svizzera
Il giorno di San Nicola viene celebrato sulla base della tradizione di San Nicola di Myra. In questo Paese, San Nicola proviene dalle profondità della foresta. Egli vive lì tutto l'anno e si prepara per il giorno di San Nicola. Così, il 6 dicembre di ogni anno, i Samichlause sfilano per le strade di tutto il Paese con i loro asini carichi. I bambini ricevono qualche noce e mandarino come ricompensa per i loro sforzi. Vi auguriamo una buona festa di San Nicola.

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