Tutti conoscono le brutte scagliette bianche che cadono dai capelli e vanno a depositarsi sulle spalle, in bella vista soprattutto sui vestiti di colore scuro. Di solito la forfora è innocua: solo in pochi casi indica la presenza di una malattia.
Ecco alcuni suggerimenti per trattarla.
La pelle si rinnova di continuo. Di regola non ce ne accorgiamo nemmeno: le cellule espulse sono infatti così piccole che l'occhio umano non le percepisce. Soltanto quando la pelle espelle una grande quantità di cellule nello stesso momento - come avviene nel caso della forfora - allora riusciamo a vederle.
Forfora secca oppure grassa
In fatto di forfora, si distingue a grandi linee tra forfora secca e forfora grassa. La forfora secca è costituita da scagliette bianche più piccole, che ricadono dalla testa. Si forma quando il cuoio capelluto si disquama, perché è secco oppure molto sollecitato.Invece la forfora grassa è causata da un'eccessiva produzione di sebo cutaneo (seborrea). Di conseguenza le cellule morte, anziché cadere direttamente dal corpo, si legano al sebo cutaneo. Il risultato è la formazione di gruppi di scaglie di colore giallastro.
Ecco cosa fare contro la forfora
Se avete la forfora solo per brevi periodi e piuttosto raramente, i seguenti consigli potrebbero esservi d'aiuto:
Se la forfora permane a lungo nonostante una corretta cura dei capelli, e se il cuoio capelluto presenta prurito o arrossamento, oppure se riscontrate una perdita di capelli è opportuno consultare un medico.
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